Il dialogo in corso con 23 Atenei, iniziato lo scorso 23 settembre ha dato origine ad una modifica della proposta del ForumDD che contiene adesso una lista di obiettivi di giustizia sociale e alcuni esempi di attività ad essi legati.
Il confronto aperto, acceso e informato con gli interlocutori e i destinatari delle “15 proposte per la giustizia sociale” è tra i metodi di lavoro che abbiamo adottato per la “messa a terra” delle proposte. In quest’ottica, con la collaborazione del nostro alleato, il Prof. Marco Ruotolo dell’Università Roma Tre, abbiamo avviato lo scorso 23 settembre un confronto con le Università, a cui la proposta 4 (Promuovere la giustizia sociale nelle missioni delle Università) si rivolge.
Questo primo momento di dialogo ha riscontrato un grande interesse da parte delle Università, ben 23 di esse hanno preso parte ai lavori (Gran Sasso Science Institute; LUMSA; Politecnico di Torino ; Scuola Normale Superiore di Pisa; Università Cattolica di Milano; Università dell’Aquila; Università della Campania; Università del Salento; Università di Camerino; Università di Cassino; Università di Chieti-Pescara G. D’Annunzio; Università Enna Kore; Università di Firenze; Università di Padova; Università di Parma; Università di Trento; Università La Sapienza; Università per Stranieri di Siena; Università Orientale di Napoli; Università Politecnica delle Marche; Università Pontificia Salesiana; Università Roma Tre; Università Tor-Vergata).
Durante il primo incontro è emerso che, nonostante l’attuale sistema di valutazione dell’ANVUR non attribuisca valore alle attività orientate alla giustizia sociale, sono diverse le Università che propongono iniziative, di natura territoriale e disciplinare, il cui merito, spesso documentato, è riconosciuto dai singoli beneficiari. Si tratta tuttavia di iniziative che non riescono a orientare il complesso delle attività di ricerca e insegnamento. Sono state quindi le stesse Università con cui ci siamo confrontati ad esprimere l’esigenza di un salto concettuale e metodologico, senza il quale il riconoscimento delle attività in atto, la loro maturazione, il confronto pubblico su di esse, non potranno avvenire.
Il dialogo promosso dal primo incontro è proseguito e ha dato origine ad una modifica della proposta la cui versione definitiva è stata approvata nel corso del secondo incontro con le Università, svoltosi lo scorso 13 novembre, presso l’Università Roma Tre. La proposta presenta anche una prima lista di obiettivi di giustizia sociale indicando per ognuno di essi, in via esemplificativa, alcune attività ad essi legati. L’elenco di obiettivi di giustizia sociale sono stati trasmessi MIUR per raccomandazioni in merito al bando con cui verrà avviato il processo di valutazione degli atenei.