Con “Assieme per uno scopo” intendiamo alleanze con altre organizzazioni di cittadinanza, ricercatori e/o istituzioni volte a conseguire attraverso azioni collettive e pubbliche un particolare risultato. In alcuni casi sono nate a partire dalle proposte del ForumDD, in altri casi attorno a temi e obiettivi ritenuti strategici dalla nostra Assemblea.
In Italia, tra gli anni ’90 e le prime decadi del 2000, le Università sono state spinte a trascurare la giustizia sociale. L’impatto sociale (la cosiddetta “terza missione”) della ricerca universitaria è stato infatti identificato, quasi esclusivamente, con la capacità degli Atenei di commercializzare la conoscenza attraverso brevetti o l’avvio di aziende. Ciò ha portato a una mortificazione delle molte iniziative che, per scelta autonoma, le Università svolgono a favore della giustizia sociale. La proposta del ForumDD mira a cambiare questa impostazione.
Il processo di attuazione della proposta si è avviato attraverso l’alleanza con l’Università di Roma Tre, nata durante la presentazione della proposta su Università e giustizia sociale del ForumDD nel marzo 2019, che si è poi trasformata in una aggregazione di scopo di cui oggi fanno parte circa 30 Atenei. Per valutare, rafforzare e attuare le azioni proposte, che mirano a modificare radicalmente il modo in cui viene valutato in Italia l’impatto sociale dell’Università, la cosiddetta “Terza Missione”, abbiamo cercato, grazie all’Alleanza con l’Università Roma Tre, il confronto con le Università stesse. In un intenso e motivante incontro con 23 Università avvenuto nel Settembre 2019, è emerso un forte consenso sulle proposte e sono venute alla luce le tante azioni che le Università italiane già oggi realizzano a favore della giustizia sociale (nel supporto a categorie vulnerabili di studenti, nella promozione culturale sui territori, nel trasferimento tecnologico, etc.) ma che non trovano sistematico riconoscimento, catalogazione e dunque verifica di efficacia. Da qui è nato un forte impulso sia a rafforzare e riformulare la proposta, sia a sviluppare nuovi metodi di valutazione, da proporre al MUR, con cui è stato avviato un dialogo assai proficuo. Il processo è proseguito con la costituzione presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, nel maggio del 2020, del Gruppo di Lavoro sul ruolo delle università nel contrasto alle disuguaglianze (GdLD), con il compito, fra l’altro, di “mettere a punto raccomandazioni metodologiche e tecniche cui possono fare riferimento le linee guida del Ministero sulla valutazione periodica della qualità della ricerca (VQR), in particolare per quanto riguarda le attività riconducibili alla cosiddetta “terza missione”, ovvero al complessivo impatto sociale dell’università”. Sulla base di quanto elaborato, è stata quindi predisposta e inviata al Ministro una raccomandazione sugli obiettivi, integrata, poi, da uno schema di metodo e di risultati attesi e indicatori di risultato. Nello stesso periodo, l’ANVUR ha avviato un processo di modifica della valutazione della “terza missione” nella stessa direzione. Prima, con l’apertura di spazi per un riequilibrio del metodo di valutazione a favore di obiettivi di giustizia sociale con il Bando VQR presentato dall’ANVUR nel settembre 2020. Poi, in maniera decisa, con la pubblicazione, nel febbraio 2021, dei “criteri che il Gruppo di Esperti dell’Area Interdisciplinare-Impatto/Terza Missione utilizzerà per valutare i casi di studio di Terza Missione”. I nuovi criteri hanno il merito di valorizzare ed espandere il contenuto innovativo del Bando. E, soprattutto, possono trasformare la VQR 2015-2019 in una grande sperimentazione di un modo nuovo di valutare, che promuova l’impegno sociale delle università, valorizzi ciò che già avviene e possa così alimentare un ulteriore progresso del metodo valutativo, da lanciare il più rapidamente possibile per il periodo 2020-2024. Questo impulso trova forte rispondenza in un altro piano su cui si è avviato un cambiamento. Da diversi mesi, infatti, un elevato numero di università si sta attrezzando a lavorare negli spazi offerti dal bando VQR presentato dall’ANVUR nel 2020, facendo riferimento alla proposta innovativa del ForumDD e delle 26 università. E queste iniziative potranno saldarsi con i nuovi criteri ANVUR. I risultati di questo processo sono stati presentati in un incontro pubblico lo scorso 18 febbraio 2021. A seguito della pubblicazione del nuovo Documento dell’Anvur, nel luglio 2021, si è svolto presso l’Università Roma Tre il seminario “I casi studio per la valutazione della Terza Missione. Una prima mappa”, un dibattito aperto sul nuovo processo di valutazione della Terza Missione e sulla valorizzazione dell’impegno sociale degli Atenei, organizzato dall’Ateneo in collaborazione con il Forum DD, a cui hanno partecipato i rappresentanti di 62 università. Nel luglio 2022 è stato presentato il Rapporto sulla Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2015-2019 dell’Anvur, che, nell’ambito della “terza missione”, ha introdotto dieci campi d’azione, nei quali gli Atenei possono proporre alla valutazione degli ‘studi di caso’. Si tratta di campi d’azione in parte pre-esistenti (quelli cioè riferibili al ‘classico’ trasferimento tecnologico), altri inclusi grazie al processo innescato dal lavoro congiunto del Forum Disuguaglianze e Diversità con il gruppo di Atenei citato in precedenza, a partire da una delle proposte contenute nel Rapporto “15 proposte per la giustizia sociale”. Tra le novità, campi d’azione che fanno esplicito riferimento alla lotta alle disuguaglianze e sui quali si è concentrato oltre il 70% dei casi presentati dagli Atenei (676 casi). Il Forum, anche attraverso interventi sulla stampa, ha sollecitato l’apertura di un confronto sulle linee-guida per la prossima VQR, ed un recente documento della CRUI, reso pubblico il 7 novembre 2022, oltre ad esprimere grande apprezzamento per le novità introdotte nelle linee-guida ministeriali per la VQR 2015-19 e nel conseguente Bando ANVUR, sottolinea l’urgenza dell’emanazione delle linee-guida per la VQR 2020-24.