Italia ed Europa: uscire da un purgatorio irrisolto verso un futuro più giusto. Conversazione con Fabrizio Barca

Abbiamo incontrato Fabrizio Barca, statistico ed economista, coordinatore del Forum Disuguaglianze Diversità. Aldilà dei ruoli istituzionali da lui ricoperti – dalla Banca d’Italia all’OCSE, dal Ministero Economia e Finanze alla carica da Ministro per la coesione territoriale, Barca si presenta innanzitutto come portatore di una visione e di un’etica chiara e convinta, che fa della lotta alle diseguaglianze il punto di partenza per ogni discussione. In questo delicato momento di crisi e di cambiamento politico italiano, condivide un’analisi socio-politica del Bel Paese, indicando qual è, a suo avviso, la strada da seguire – sinceramente a sinistra. Intervista pubblicata su Il Grand Continent 

Un futuro più giusto è possibile. Promemoria per il “dopo” Covid-19 in Italia

In questo breve saggio riassumiamo i tratti di una strategia per un futuro più giusto. Mentre alcuni aspetti sono tipici del contesto italiano, la comunanza dei problemi ci fa ritenere che questa strategia possa essere utile per una platea più amplia di quella italiana. Di seguito, muoviamo dall’identificazione delle principali disuguaglianze e debolezze strutturali rese eclatanti dalla crisi. Nonostante l’incertezza sistemica ancora dominante, cerchiamo poi di individuare i possibili cambiamenti sociali, economici e istituzionali avviati dalla crisi, per cogliere le numerose biforcazioni che si aprono e per proporre sette cose da fare subito e cinque obiettivi strategici, sostenuti da proposte concrete.

Un futuro più giusto è possibile. Promemoria per il “dopo”

Come sarà il dopo Covid-19? Ci sarà chi cercherà di tornare “a prima” continuando a raccontare che non c’è alternativa, chi proporrà con forza un modello autoritario, basato su sicurezza e identità. Noi del ForumDD, assieme a molti altri, siamo convinti che un futuro più giusto di prima è possibile. E’ possibile costruire uno sviluppo guidato dalla giustizia sociale e ambientale, se compiamo da subito cinque mosse appropriate, e se ci diamo una strategia fatta di visione e di proposte concrete, che affrontino le disuguaglianze rese eclatanti dalla crisi, accrescano l’accesso alla conoscenza e riequilibrino i poteri.