Un’imposta progressiva sull’eredità: analisi di una valida alternativa
Questo articolo è stato scritto da Tortuga analizzando la Proposta numero 15 per la giustizia sociale del Forum Disuguaglianze Diversità.
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Questo articolo è stato scritto da Tortuga analizzando la Proposta numero 15 per la giustizia sociale del Forum Disuguaglianze Diversità.
La risposta di Elena Granaglia e Salvatore Morelli alla lettera di Dalia Dore
Il drastico cambiamento dei luoghi e tempi di lavoro, irreversibilmente accelerato dalla crisi sanitaria, apre nuove possibilità: tra lavoro in azienda e lavoro da casa, spunta una terza interessante alternativa. Un articolo di Carmelo Caravella, Piero De Chiara e Giulio De Petra.
Centralità del lavoro e dei lavoratori: ripartire da qui per una ripresa più giusta. Un articolo di Mario Sai
Una proposta del Forum Disuguaglianze Diversità per affrontare la riapertura del Paese
Profonde disuguaglianze generazionali penalizzano i giovani e le giovani italiane, che con la crisi dovuta a Covid-19 vedranno le loro opportunità restringersi ulteriormente. Come reagire?
L’Italia, con quasi 7 milioni di studenti delle scuole primarie e secondarie confinati a casa, è stato uno dei primi Paesi a chiudere le scuole e probabilmente sarà uno degli ultimi a riaprirle. Questo è particolarmente preoccupante se si considera la situazione critica che già caratterizza il panorama educativo italiano. È un fatto ormai generalmente accettato che la crisi generata dalla pandemia di Covid-19 sta avendo un notevole impatto sui contesti sociali più fragili esacerbando la situazione e intensificando le disparità esistenti. L’Italia, con quasi 7 milioni di studenti delle scuole primarie e secondarie confinati a casa, è stato uno dei primi Paesi a chiudere le scuole e probabilmente sarà uno degli ultimi a riaprirle. Questo è particolarmente preoccupante se si considera la situazione critica che già caratterizza il panorama educativo italiano. È un fatto ormai generalmente accettato che la crisi generata dalla pandemia di Covid-19 sta avendo un notevole impatto sui contesti sociali più fragili esacerbando la situazione e intensificando le disparità esistenti
A Roma presenti molte esperienze di innovazione sociale realizzate attraverso orti e giardini condivisi, che esprimono potenzialità diverse fra cui la mitigazione delle ingiustizie spaziali e ambientali, la promozione del senso di comunità, lo stimolo alla coesione sociale, la sperimentazione di modelli innovativi di produzione e gestione dello spazio pubblico e di reti alternative di produzione e commercio alimentare, il rafforzamento degli ecosistemi urbani e della biodiversità urbana e la lotta al cambiamento climatico. Un contributo di Silvia Cioli e Luca D’Eusebio*
Non pare proprio che il Governo voglia assicurare una protezione sociale equa, dignitosa e di facile accesso alla parte più vulnerabile della popolazione: lavoratori a termine a cui non hanno rinnovato il contratto, chi ha perso un lavoro non regolare, chi non può più beneficiare della rete familiare. Se si confermasse questa iniqua disattenzione alla parte più debole del paese, si aggraverebbe l’impoverimento e si toglierebbe a tanti la possibilità di ricostruire, con un minimo di serenità, un programma di vita. Una scelta ingiusta e dannosa per la ripresa dell’intero paese. E’ mai possibile che siano ancora una volta i più deboli a pagare il prezzo più alto? Che proprio su di loro si risparmi?
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