Monitoraggio civico del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Dove NON siamo arrivati

Come hanno scritto ieri Sabina De Luca e Fabrizio Barca su Avvenire, come Forum Disuguaglianze e Diversità, abbiamo più volte sollecitato il Governo, anche insieme ad altri soggetti, ad impegnarsi per consentire un vero monitoraggio civico. Non abbiamo ottenuto nessuna risposta. In questa nota spieghiamo più in dettaglio che poter consultare e usare le informazioni che riguardano le misure e i progetti del PNRR, oltre a essere una precisa richiesta dell’Europa, è condizione per il suo successo e una questione cruciale per la giustizia sociale

Roma, come stai?

Roma, come stai? Monitoraggio civico come strumento di partecipazione e indirizzo delle politiche pubbliche a partire dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Il 17 dicembre nella Sala del Carroccio in Campidoglio una giornata di studio su Roma promossa dall’Associazione A Sud, in collaborazione con il ForumDD e Periferiacapitale di Fondazione Charlemagne per avviare il confronto con l’amministrazione pubblica sulle scelte da adottare per valorizzare al meglio le nuove opportunità di intervento.

10 idee per un PNRR grandioso

In vista del G20 e con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in fase di attuazione, Rinascimento Green e le organizzazioni con cui collabora, tra cui il ForumDD, rilanciano le proposte della società civile con l’obiettivo di coinvolgere le amministrazioni e la politica in un processo volto a trovare soluzioni per affrontare la crisi climatica e una necessaria transizione ecologica

Per un monitoraggio del Piano aperto al controllo e alla voce dei cittadini

L’Osservatorio civico sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il ForumDD hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Economia e delle Finanze per sollecitarli a rendere pubblico con quali “iniziative di trasparenza e partecipazione” il Governo si appresti a soddisfare la raccomandazione dell’UE di “coinvolgere e responsabilizzare” tutti i cittadini nell’”intera esecuzione” del PNRR rendendo tempestive e accessibili le informazioni su procedure, spesa e realizzazioni del Piano rilevate con il monitoraggio previsto dal Decreto Governance. E’ questo un requisito essenziale del successo del Piano e della sua utilità al fine di accrescere la giustizia sociale e ambientale del nostro paese

Dialogo sociale e monitoraggio: solo così il PNRR può rispondere a bisogni e aspirazioni dei cittadini

I passi avanti registrati sul fronte del dialogo sociale e del monitoraggio sono le chiavi per superare i limiti del PNRR che avevamo segnalato e che non sono stati corretti. Sarà su queste due priorità che si concentrerà il ForumDD, assieme ai suoi alleati e alle altre organizzazioni con cui collabora. Perché solo dando attuazione alla raccomandazione europea sul dialogo sociale, anche in itinere, e all’impegno del Decreto Governance in tema di monitoraggio il PNRR potrà rispondere ai bisogni e alle aspirazioni di cittadini e cittadine, a partire dai più vulnerabili. E si potrà ricostruire un sentimento di fiducia nei confronti delle istituzioni nazionali e comunitarie.

RECOVERY, FORUMDD INVIA UN DOCUMENTO DI VALUTAZIONE ALLA TASK FORCE DI BRUXELLES: “IL GOVERNO ITALIANO MODIFICHI IL PNRR E GARANTISCA IL MONITORAGGIO APERTO A TUTTI I CITTADINI”

Il ForumDD ha inviato il suo documento di valutazione del PNRR italiano alla Recovery and Resilience task force del Segretariato Generale della Commissione europea confidando in un miglioramento complessivo del piano e chiedendo che la versione finale garantisca gli strumenti per una piena e adeguata consultazione nella fase di attuazione dei progetti finanziati. Indispensabile a questo scopo è che il sistema di monitoraggio previsto nel Piano e relativo sia alle milestone and targets di spesa, realizzazione e processo, sia agli step procedurali propedeutici agli esiti suddetti, sia accessibile in modo tempestivo, aperto e utilizzabile da tutti i cittadini, e dalle organizzazioni di cittadinanza, del lavoro e delle imprese