Strategie per aree marginalizzate

Profitti prodotti dal cambiamento tecnologico investiti in strategie per le aree marginalizzate 

 

I profitti del cambiamento tecnologico possono concorrere alla giustizia sociale se vengono redistribuiti sotto forma di interventi pubblici per servizi e welfare nelle aree marginalizzate, costruiti a misura delle caratteristiche e delle aspirazioni delle persone nei territori: questa è l’essenza della proposta di “strategie per le aree marginalizzate” che, si è evoluta nel Rapporto “Liberiamo il potenziale di tutti i territori”, costruito con Alleati di alto profilo: il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano; il Comune di Bologna, di Napolidi Milanodi Palermo e l’Area Basso Sangro-Trigno. Crediamo che le risorse ordinarie e straordinarie, come quelle della Recovery and Resilience Facility, per poter liberare le capacità creative e imprenditoriali e migliorare qualità di vita e giustizia sociale e ambientale in tutti i territori, debbano essere utilizzate attraverso una politica né top-down, né bottom-up, ma che combini forti indirizzi strategici nazionali, per tutti i settori dell’azione pubblica, con un forte ruolo dei Comuni o di Alleanze di Comuni, nell’attuazione di quegli indirizzi a misura dei contesti. E abbiamo esemplificato poi cosa intendiamo per “indirizzi strategici nazionali” con riguardo a cinque fondamentali ambiti di vita: abitare, studiare, curate la salute, muoversi, disporre di spazi collettivi. A questi cinque ambiti di intervento se ne sono aggiunti altri quattro su cui concentrare le proposte per indirizzare il Piano di Ripresa e Resilienza.

 

Le periferie urbane come luogo in cui si intrecciano, con più evidenza, le disuguaglianze ambientali e sociali, ma anche contesto in cui negli ultimi anni si è insediato un importante attivismo sociale e culturale, con significativi momenti e processi di innovazione sociale, civica e ambientale sono state al centro del convegno Le periferie urbane. Dagli interventi straordinari alle politiche ordinarie organizzato da Legambiente, Forum Disuguaglianze e Diversità e Forum del Terzo Settore a Roma il 26 aprile 2022. Obiettivo dell’incontro è stato offrire un valido contributo al dibattito sulle periferie ed aprire allo stesso tempo uno spazio di riflessione e confronto sulle imperdibili opportunità offerte dal PNRR e sugli altri strumenti di intervento, lanciando le chiavi prioritarie per il cambiamento delle politiche rivolte alle periferie, con la prospettiva, da un lato di affrontarne i bisogni e le emergenze, e dall’altro di creare nuove occasioni in direzione della giusta transizione ecologica.

Intrecciato con la proposta, anche il lavoro dell’Osservatorio nazionale sulle politiche abitative e di rigenerazione urbana, percorso collettivo portato avanti dal Forum Disuguaglianze e Diversità insieme a un gruppo di esperti, organizzazioni sindacali, associazioni, operatori e operatrici del settore, studiosi e ricercatori, analisti di politiche della casa che, spinti dalla necessità di affrontare con urgenza, sistematicità e pragmatismo la questione dell’abitare, hanno messo in comune saperi, competenze, punti di vista ed esperienze. Durante l’evento di presentazione dell’Osservatorio è stato presentato un documento per il rilancio delle politiche abitative elaborato in seno all’Osservatorio, basato su una accurata diagnosi delle questioni da affrontare (prima fra tutte la progressiva e perdurante scomparsa della casa dall’agenda politica nazionale) e su una proposta di strategia di medio-lungo periodo, articolata su una pluralità di strumenti e leve, per cogliere la multidimensionalità della povertà abitativa e la sempre più variegata gamma di bisogni che è andata emergendo nelle diverse  aree del Paese e nelle differenti fasce di popolazione.

Autonomia o frammentazione?

Il disegno di legge Calderoli in merito all’autonomia differenziata costituisce un rischio per l’unità nazionale, basandosi su un’idea di sistema istituzionale che si fonda sulla frammentazione e rischia di cristallizzare i divari territoriali esistenti e aumentare le disuguaglianze

Mariella Volpe

Monica Buonanno, Ex Assessora del Comune di Napoli racconta il senso del suo libro “Scampia ammaina la Vela. Siamo solo sognatori abusivi” in uscita il 19 ottobre

Monica Buonanno
Casa: l’Osservatorio nazionale sulle politiche abitative e di rigenerazione urbana “Offerta di Edilizia Residenziale Pubblica in Italia soddisfa solo tra il 3 e il 5% della domanda. Serve strategia pluriennale, adeguatamente finanziata e impegno di istituzioni e politica”

Le diciotto organizzazioni che compongono l’Osservatorio nazionale sulle politiche abitative e di rigenerazione urbana, tra cui il Forum Disuguaglianze e Diversità, hanno presentato oggi le loro proposte di politiche. Un punto di partenza anche nel dialogo, che oggi è mancato, con le istituzioni. Dialogo necessario per un tema così rilevante che richiede un impegno convinto e deciso da parte delle istituzioni e della politica

Forum Disuguaglianze e Diversità

Il 14 luglio, alle 9:00 presso il CNEL, alla presenza del Ministro Giovannini verrà lanciato l’Osservatorio nazionale sulle politiche abitative e di rigenerazione urbana che presenterà un primo documento di proposte su un problema sociale enorme e destinato a esplodere in assenza di risposte di sistema. Tra i promotori dell’iniziativa il Forum Disuguaglianze e Diversità, diversi atenei, i tre sindacati confederali, organizzazioni di cittadinanza attiva e associazioni di inquilini

Forum Disuguaglianze e Diversità
Giustizia sociale e ambientale insieme: interventi per le periferie urbane dal PNRR alle politiche ordinarie

“La transizione ecologica passa anche dalle periferie: serve una maggiore co-programmazione territoriale e una politica integrata e pubblica che punti su settori chiave come efficientamento energetico, mobilità sostenibile, riqualificazione degli spazi urbani e del verde. Giustizia sociale e ambientale devono andare insieme”. Le periferie urbane al centro del convegno organizzato il 26 aprile da Legambiente, Forum Disuguaglianze e Diversità e Forum del Terzo Settore trasmesso anche in diretta streaming

Le periferie urbane. Dagli interventi straordinari alle politiche ordinarie

Forum Disuguaglianze e Diversità, Legambiente e Forum Terzo Settore organizzano un momento di riflessione sulle periferie, luogo in cui con più evidenza si intrecciano disuguaglianze ambientali e sociali, per valutare il PNRR e le nuove opportunità di intervento per affrontare bisogni, emergenze e creare opportunità nella prospettiva della giusta transizione. L'evento si terrà il prossimo 26 Aprile dalle 10:00 alle 18:00 al Teatro de' Servi di Roma

Forum Disuguaglianze e Diversità

Un articolo di Franco Arminio sul Corriere della Sera offre spunti di ragionamento sull’importanza dei territori e di un fare collettivo che nella poesia ha un’arma politica fondamentale

Silvia Vaccaro

“La città che vorrei” è un progetto, un tavolo tematico composto da giovani amici e studenti, under 25, che vivono giornalmente il proprio territorio e si sono organizzati nonostante il Covid per dare linfa alla loro Paternò

Salvo Caruso, Pierpaolo Nicotra e Claudia Risiglione

Milioni di italiani, lavoratori e imprenditori, stanno ridisegnando i loro progetti di vita, la loro offerta. Lo fanno cercando di entrare in sintonia con le nuove preferenze, le nuove domande, espresse da una popolazione colpita da un evento senza precedenti. Nella capacità di coniugare quell’offerta e quella domanda sta la chiave per un nuovo sviluppo del paese. Compito delle politiche è permettere questo incontro, migliorare i servizi, rimuovere ostacoli. Nelle aree marginalizzate del paese, nelle periferie come nelle aree interne, questo ruolo è essenziale. E può dare grandi risultati. Ma le politiche devono essere efficaci, moderne, aderenti ai territori. Niente sussidi. Niente liste di progetti senza un’anima, costruiti lontani dalle persone. Il ForumDD propone un’altra strada: “Liberiamo il potenziale di tutti i territori. Con una politica di sviluppo moderna e democratica”.

Forum Disuguaglianze e Diversità

Il 24 luglio presentazione in streaming della proposta per liberare il potenziale di tutti i territori con una politica di sviluppo moderna e democratica alla presenza dell'On. Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano.

Forum Disuguaglianze e Diversità