A Roma, si arricchisce il percorso di rigenerazione urbana dell’Istituto“Simonetta Salacone”, nell’ambito del progetto “Ridiamo Ossigeno ai Quartieri”, sostenuto con i fondi dell’8 per 1000 alla Chiesa Valdese, grazie alla collaborazione tra il circolo di Legambiente del V Municipio, la scuola e l’ISIA Roma Design
Continua il percorso di rigenerazione urbana del plesso scolastico “Rosa Parks” (già “Francesco Baracca”) grazie alla partecipazione del circolo di Legambiente del V Municipio della Città di Roma e dell’Istituto “Simonetta Salacone” al RDE-Roma Design Experience, il concorso di idee e progettazione dell’ISIA Roma Design che intreccia i grandi temi dell’attualità come l’accoglienza, l’inclusione, l’innovazione e la sostenibilità con il design dei sistemi. L’iniziativa, giunta alla IV edizione, è stata l’occasione per aggiungere al progetto “Ridiamo Ossigeno ai Quartieri” il prezioso punto di vista e contributo di studenti, docenti, tutor e designer professionisti. Per una settimana, infatti, il team universitario ha collaborato con i volontari del circolo di Legambiente per dare vita a una proposta di valorizzazione del plesso scolastico nell’ottica di rigenerare e prendersi cura di un bene comune della collettività e renderlo sempre più un luogo per includere le diversità e contrastare le disuguaglianze. La “scuola” diviene così sempre più non solamente uno spazio fisico da riqualificare ma il simbolo della riflessione collettiva sulla ricchezza comune del territorio e su cosa significa abitare e vivere il territorio.
Il mosaico di “Ridiamo Ossigeno ai Quartieri”, nella città di Roma, aggiunge così un importante tassello al percorso collaborazione, sinergia e progettazione sociale intrapreso con le istituzioni e le organizzazioni della società civile locali e nazionali. Dopo il campo di volontariato di prossimità, i laboratori ambientali rivolti agli studenti e alle studentesse dell’Istituto, la progettazione di una web radio per raccontare le criticità e la ricchezza comune – e le tante iniziative di valorizzazione del plesso svolte e in progettazione nei mesi a venire – prende così sempre più forma l’idea di scuola “aperta” al territorio, punto di riferimento per il quartiere Casilino 23, luogo dove elaborare percorsi di informazione e formazione per ampliare l’offerta culturale, socio-educativa e sportiva, e dove favorire la partecipazione civica di tutta la cittadinanza. Per costruire insieme il senso di comunità.