Ridiamo ossigeno ai quartieri

Il progetto

 

Di fronte alle grandi disuguaglianze di ricchezza privata – alla base delle 15 proposte per la giustizia sociale del ForumDD – che si diffondono nelle periferie urbane, aggravate oggi dalla crisi generata dalla pandemia, una strada per combatterle è quella di ricercare e valorizzare la ricchezza comune, intendendo con questo termine il patrimonio pubblico di beni, servizi e risorse, materiali e immateriali, a disposizione di una comunità in un territorio definito, che contribuiscono a determinare la qualità dell’esistenza ed il benessere delle persone e della comunità.

 

E’ quello che si propone “Ridiamo ossigeno ai quartieri”, sostenuto con i fondi dell’8 per mille alla Chiesa Valdese, che vede capofila Legambiente Campania, insieme al Circolo di Legambiente del V Municipio di Roma e a Legambiente Padova, in collaborazione con il Forum Disuguaglianze e Diversità.

 

Misurarsi con il patrimonio di ricchezza comune di un territorio è “generativo” di processi di conoscenza del proprio territorio, rendendo “visibili” risorse ed opportunità spesso nascoste da un immaginario comune di emarginazione, rassegnazione e inadeguatezza per chi vive in certe aree (urbane e rurali), di consapevolezza del valore comunitario dei beni, servizi e risorse; di costruzione e tessitura di comunità e di partecipazione intorno ad azioni concrete, che si riconoscono in comuni bisogni e valori, anche perché alcuni fattori della ricchezza comune devono essere gestiti in un’ottica di cooperazione e nell’interesse generale.

Le attività

 

Il progetto si sviluppa in tre quartieri di periferia di Napoli, Padova e Roma, attraverso proposte di intervento sulle strutture, sugli spazi e sui servizi, ricostruendo il senso delle relazioni nella comunità e attivando un processo di cittadinanza attiva, muovendosi nell’intreccio tra giustizia ambientale e giustizia sociale.

Ci si propone di indagare la presenza, disponibilità, qualità della ricchezza comune in ciascun luogo, anche rilevando la percezione delle persone, mettendo a punto un percorso e una metodologia per incrementare la ricchezza comune a disposizione per le persone in un determinato territorio, partendo dalla constatazione che esiste una correlazione tra l’accesso inuguale alla ricchezza comune e le altre forme di disuguaglianza, derivanti dal reddito disponibile e dalla ricchezza privata.

 

L’ipotesi da cui muove il progetto è che per incrementare la ricchezza comune a disposizione delle persone in territori marginalizzati dallo sviluppo, e in particolare nelle periferie di città medie e grandi, sia indispensabile ricostruire il senso della comunità locale, che passa attraverso interventi sulle strutture e i servizi del territorio, come sulle rappresentazioni e l’immaginario di chi vive in luoghi “normalmente” considerati sfortunati e insignificanti.

 

I risultati previsti sono la messa a punto di un metodo di lavoro per mappare la ricchezza comune e farne oggetto di vertenza/proposta locale e l’allargamento di questo metodo di lavoro ad altre organizzazioni di cittadinanza attiva oltre a quelle già coinvolte nel progetto. Per poter verificare, proseguendo nel percorso, se e quanto la valorizzazione della ricchezza comune nei territori marginalizzati possa contrastare le disuguaglianze di ricchezza privata.

Guarda l’intervista video a Vittorio Cogliati Dezza, coordinatore del progetto

I territori

 

Il progetto si sviluppa in tre luoghi del paese molto diversi fra loro. Ogni territorio quindi si differenzia dagli altri per specifiche “determinanti” di ricchezza comune, e il progetto parte da ciò che la comunità sente come prioritario.

Comunità Energetica e Solidale

Napoli al centro dell’intervento c’è la “Comunità Energetica e Solidale”, realizzata nel quartiere di San Giovanni a Teduccio dove le famiglie del quartiere sono interlocutori oltre che beneficiari.

quartiere Stanga

Padova il cuore pulsante è nel quartiere Stanga che negli anni ha subito numerosi cambiamenti e un fiorire di organizzazioni di cittadinanza attiva.

sull’educazione e la formazione all’interno di un Municipio V Roma

Roma il focus è sull’educazione e la formazione all’interno di un Municipio, il V, densamente popolato e penultimo per reddito imponibile pro capite.

A Roma, si arricchisce il percorso di rigenerazione urbana dell’Istituto“Simonetta Salacone”, nell’ambito del progetto “Ridiamo Ossigeno ai Quartieri”, sostenuto con i fondi dell’8 per 1000 alla Chiesa Valdese, grazie alla collaborazione tra il circolo di Legambiente del V Municipio, la scuola e l’ISIA Roma Design

A San Giovanni a Teduccio a Napoli, Legambiente Campania porta avanti il progetto “Ridiamo Ossigeno ai Quartieri”, sostenuto con i fondi dell’8 per mille alla Chiesa Valdese. Nel quartiere è nata una Comunità Energetica e Solidale: quaranta famiglie che, oltre ad essere parte della comunità energetica, partecipano ad un percorso di educazione ambientale ed sull’energia. Un forte tessuto associativo supporta la costruzione di una rete di relazioni tra e con gli abitanti

Proseguono le attività del progetto sostenuto con i fondi dell’8 per mille alla Chiesa Valdese che vede impagnata Legambiente Padova insieme a Legambiente Campania e il Circolo di Legambiente del V Municipio di Roma, in collaborazione con il Forum Disuguaglianze e Diversità per mappare la ricchezza comune, tessere relazioni tra le persone e le comunità e aumentare la partecipazione attorno ad azioni concrete di riqualificazione del territorio

Legambiente Padova

Il dialogo tra Legambiente Campania e il territorio di Napoli Est nell’ambito del progetto “Ridiamo ossigeno ai quartieri”, anche attraverso la distribuzione di un questionario sull'energia, prosegue. Per riuscire a tessere una tela di relazioni e fiducia che potrà rinsaldarsi e accrescere la cooperazione

Legambiente Campania

Proseguono a Roma le attività del progetto “Ridiamo Ossigeno ai Quartieri”, sostenuto con i fondi dell’8 per 1000 alla Chiesa Valdese. Quattro classi dell’istituto “Simonetta Salacone” lavoreranno insieme come la redazione di una web-radio, cimentandosi nell’elaborazione di contenuti e interviste ai propri coetanei e ospiti di eccezione. La web radio aiuterà ad approfondire temi di attualità e ad analizzare i problemi che le persone vivono ogni giorno in un percorso di formazione alla cittadinanza attiva

Circolo di Legambiente "Si può fare", V Municipio di Roma

Proseguono le attività di “Ridiamo ossigeno ai quartieri” a supporto del Tavolo di Coordinamento della Stanga a Padova, alla riscoperta della ricchezza comune del territorio

Legambiente Padova

A Napoli le attività del progetto “Ridiamo Ossigeno ai Quartieri”, sostenuto con i fondi dell’8 per 1000 alla Chiesa Valdese, sono concentrate a San Giovanni a Teduccio dove è nata la Comunità Energetica e Solidale. Quaranta famiglie che partecipano a un percorso di sensibilizzazione sui temi della comunità e dell’energia

Legambiente Campania

A Padova il progetto “Ridiamo Ossigeno ai Quartieri”, sostenuto con i fondi dell’8 per 1000 alla Chiesa Valdese, si sviluppa nel rione Stanga, attraverso diverse attività tra cui la creazione di mappe per la visualizzazione e la collaborazione tra attori civici

Legambiente Padova

A Roma le attività del progetto “Ridiamo Ossigeno ai Quartieri”, sostenuto con i fondi dell’8 per 1000 alla Chiesa Valdese, sono condotte dal Circolo di Legambiente del V Municipio e interessano le aree urbanistiche di Casilino, Centocelle e Villa Gordiani. Al centro della ricerca-azione la rigenerazione del plesso scolastico “Francesco Baracca” dell’istituto Comprensivo “Simonetta Salacone

Circolo di Legambiente "Si può fare", V Municipio di Roma