Con “Assieme per uno scopo” intendiamo alleanze con altre organizzazioni di cittadinanza, ricercatori e/o istituzioni volte a conseguire attraverso azioni collettive e pubbliche un particolare risultato. In alcuni casi sono nate a partire dalle proposte del ForumDD, in altri casi attorno a temi e obiettivi ritenuti strategici dalla nostra Assemblea.

 

Il Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza, ideato e coordinato da Cristiano Gori, membro dell’Assemblea del ForumDD, riunisce 60 organizzazioni, la gran parte di quelle della società civile coinvolte nell’assistenza e nella tutela degli anziani non autosufficienti nel nostro Paese: rappresentano gli anziani, i loro familiari, i pensionati, gli ordini professionali e i soggetti che offrono servizi. Si tratta della comunità italiana della non autosufficienza, che ha deciso di superare confini, appartenenze e specificità per unirsi.

 

Il Patto ha i seguenti obiettivi: elaborare proposte operative per il disegno della riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia, prevista nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che permettano di valorizzare al meglio questa occasione storica; promuovere le proposte presso il Governo, il Parlamento e la società civile affinché siano introdotte nella riforma. Purtroppo il decreto attuativo della Legge Delega (n.33/23) per la riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti presentato dal Governo tradisce la riforma introdotta nel PNRR e attesa da oltre due decenni da 10 milioni di persone, anziani, familiari e caregiver di professione. Nel PNRR si puntava a ridisegnare il sistema di welfare per rispondere alla loro sempre più diffusa presenza e a bisogni di cura sempre più complessi, dotando l’Italia di un servizio domiciliare pubblico che manca nella Legge Delega. Inoltre non sono state coinvolte le Regioni in nessun passaggio, sebbene l’assistenza agli anziani venga realizzata a livello territoriale, andando così incontro ad alte possibilità di fallimento nella fase di attuazione dell’intervento.

Il decreto attuativo tradisce le premesse della Legge Delega 33/2023 che dopo oltre due decenni prometteva una riforma della non autosufficienza che riguarda in Italia 10 milioni di persone tra anziani, familiari e caregiver di professione. Prossimi giorni decisivi per cambiare rotta. “Non ci sono le risorse per rendere concrete le indicazioni normative, si cancella l’accesso universalistico ai servizi, ci si dimentica della riforma dell’assistenza domiciliare integrata, peraltro in coerenza con l’impostazione generale del Governo in materia di welfare: destrutturazione dei servizi di territorio, abbandono delle politiche di prevenzione e prossimità”, ha commentato Andrea Morniroli, co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità

Forum Disuguaglianze e Diversità

Le 60 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza inviano un appello alla Vice Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali: evitare il naufragio della riforma. Nel ‘Manifesto’ i criteri da rispettare nella scrittura dei Decreti attuativi

Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza

Assenti dalla manovra gli anziani non autosufficienti, 3,8 milioni di persone in Italia, e chi quotidianamente li assiste. Un totale di 10 milioni di persone

Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza

Occorre 1 miliardo e 306 milioni di euro per cominciare a tradurre in pratica la riforma della non autosufficienza approvata a marzo, passando dalle parole ai fatti. Lo chiede il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, presentando una proposta che guarda all’oggi e al domani.

Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza

Il Parlamento ha approvato la Legge Delega per l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Si tratta di un testo valido, che recepisce numerose proposte del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza. Adesso, però, comincia la parte più difficile: tradurlo in opportune risposte per gli anziani e le loro famiglie

Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza
ASSISTENZA AGLI ANZIANI, SI PARTE CON IL DISEGNO DI LEGGE DELEGA

Le organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza hanno organizzato un incontro pubblico con l’On. Bellucci, ViceMinistro al Lavoro e alle Politiche Sociali

Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza
MANCANO 10 MILIONI DI PERSONE NELLA LEGGE DI BILANCIO DEL GOVERNO MELONI

Nella Legge di Bilancio presentata dal nuovo Esecutivo mancano 10 milioni di persone. Sono tutte quelle interessate alla non autosufficienza, tra gli anziani coinvolti, i loro familiari e gli operatori professionali. Le 52 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza presentano le proprie proposte per modificare la Legge di Bilancio. Queste proposte costano poco – come la fase attuale del Paese richiede – ma sarebbero di grande utilità sociale.

Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza
ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: RAGGIUNTO IL PRIMO TRAGUARDO, ORA AVANTI TUTTA

Nel Disegno di legge delega approvato dal Governo Draghi, recepite numerose proposte del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza. Ora il nuovo Governo apporti i miglioramenti necessari e stanzi i finanziamenti di cui c’è bisogno.

Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza
L’ITALIA VUOLE RINUNCIARE A MIGLIORARE L’ASSISTENZA AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI?

Le 52 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla non Autosufficienza esprimono la propria preoccupazione per la riforma del settore. Chiedono, dunque, al Governo uscente di effettuare la prima approvazione del suo testo, così da non vanificare il lavoro realizzato sinora. Al nuovo Governo e al nuovo Parlamento, chiedono di fare della non autosufficienza una priorità politica.

Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza