Un lavoro collettivo, promosso dal Forum Disuguaglianze e Diversità e da altri soggetti, ha coinvolto nei mesi da gennaio a giugno 2022 un gruppo di esperti, organizzazioni sindacali, associazioni, operatori e operatrici del settore, studiosi e ricercatori, analisti di politiche della casa, che, spinti dalla necessità di affrontare con urgenza, sistematicità e pragmatismo la questione dell’abitare, hanno messo in comune saperi, competenze, punti di vista ed esperienze, dando vita all’Osservatorio nazionale sulle politiche abitative e di rigenerazione urbana. Ne fanno parte: Forum Disuguaglianze e Diversità, Caritas, Legambiente, Unione Inquilini, Sunia, UNIAT, Cgil, Cisl, Uil, Sicet, Forum Terzo Settore Lazio, Rete Numeri Pari, Libera, VAS-Verdi Ambiente e Società, Università La Sapienza, Politecnico di Milano, Politecnico di Bari, IUAV, Università di Catania, Università di Trieste.
In occasione della presentazione dell’Osservatorio, è stato presentato un documento di analisi e proposte per il rilancio delle politiche abitative che tocca i diversi temi legati alla qualità dell’abitare: infrastrutturali, sociali, urbanistici , territoriali, nel presupposto che solo una politica capace di cogliere la multidimensionalità della povertà abitativa e tenere in considerazione la sempre più variegata gamma di bisogni che è andata emergendo nelle diverse aree del Paese e nelle diverse fasce di popolazione, può realizzare quel cambio di rotta necessario e non più rinviabile. Alla base di questo lavoro, il riconoscimento della centralità del ruolo del “pubblico “in tutte le sue articolazioni e funzioni, e della necessità di contrastare ogni illusoria scorciatoia di delega al privato, assieme all’esigenza di un forte rinnovamento della governance multilivello di queste politiche e della Pa chiamata a costruirle e attuarle. Nel delineare contenuti e requisiti della strategia necessariamente di lungo periodo da promuovere, il documento prende in esame i diversi strumenti e leve che ne consentono l’attuazione (normativi, regolatori, finanziari, fiscali e organizzativi) e le condizioni da cui ne dipende l’efficacia.