Crisi aziendali? Consentire ai lavoratori e alle lavoratrici di rilanciare la propria impresa divenendone proprietari e proprietarie
Una parte significativa delle PMI italiane vive una condizione di fragilità (bassa produttività e bassi salari) e di possibili crisi e chiusure, anche quando ha in sè potenzialità di rilancio. I workers buyout sono uno strumento di politica del lavoro e industriale per le imprese in crisi o minate da un difficile ricambio generazionale, ma che hanno al loro interno, nella loro forza di lavoro, una parte significativa delle competenze e capacità per ripartire. Questo strumento assume particolare rilievo perchè può intercettare tempestivamente le difficoltà dell’impresa e coinvolgere gli stessi dipendenti per evitare una dispersione del patrimonio umano e aziendale.
La messa a terra della proposta del ForumDD per rafforzare i Workers Buyout (WBO) e promuoverne una maggiore diffusione sta avvenendo i tre direzioni. In primo luogo, prosegue l’attività di analisi volta ad approfondire la conoscenza del fenomeno dei WBO in Italia: effetti della crisi sulla competitività delle imprese; modalità di cooperazione tra lavoratori e lavoratrici; ruolo del lavoro nei processi decisionali; scelte tecnologiche e di investimento; etc. In secondo luogo, si stanno affinando le misure di policy e le modifiche normative necessarie a rafforzare e promuovere i WBO come strumento di politica economica e sindacale nell’affrontare le crisi aziendali. In terzo luogo, si mira a potenziare con i soggetti alleati (Legacoop Emilia Ovest, CFI, ASviS, Caritas) l’attenzione pubblica su questo strumento per consentire un ulteriore sviluppo dei WBO.