L’istruzione è largamente considerata centrale ai fini dell’uguaglianza di opportunità, ma per la realizzazione delle opportunità individuali conta anche la ricchezza finanziaria, personale e familiare
L’istruzione è largamente considerata centrale ai fini dell’uguaglianza di opportunità: un ragionamento molto convincente, ma incompleto. Per la realizzazione delle opportunità individuali, infatti, conta anche la ricchezza finanziaria, personale e familiare.
Da un lato, la ricchezza influenza le opportunità stesse d’istruzione; dall’altro, influenza altre opportunità fondamentali, quali la possibilità di rifiutare condizioni di lavoro inique o inappropriate, di resistere a shock negativi, di realizzare un progetto imprenditoriale avendo la libertà di assumere rischi, di prendersi cura dell’ambiente e degli altri, di influenzare le pubbliche decisioni. La ricchezza riduce, inoltre, il senso di vulnerabilità finanziaria e restituisce capacità di pianificazione nell’intero ciclo di vita. Seguendo l’impianto concettuale delle «capacità» di Amartya Sen, una base di ricchezza contribuisce all’allargamento dello spazio di «libertà sostanziale» degli individui.
La crescita del peso e della concentrazione della ricchezza personale e dei lasciti ereditari. Il tema è ancora più rilevante…..