Pubblichiamo la sintesi (autorizzata) del libro Fixing the Climate (Princeton Un. Press, 2022) scritto da Charles Sabel, professore alla Columbia University di New York, e David Victor, professore alla School of Global Policy and Strategy at UC San Diego. Alla fine di ottobre 2023 il ForumDD ha organizzato una “missione” in Italia di Sabel che, a partire dalla tesi contenuta nel libro, si è confrontato con imprenditori, attivisti, organizzazioni di cittadinanza attiva e del lavoro.
Come accelerare la transizione e la trasformazione ecologica imposta dal collasso climatico? Il cambiamento, tumultuoso, è in atto. Tocca tutte le dimensioni della nostra vita. Gli Stati investono e fissano target. Ma siamo in confusione. Pesa l’assenza di un governo del processo che affronti le complessità, ascolti e promuova chi assume il rischio di innovare, penalizzi i conservatori, provi nei fatti che “ambientale” non è nemico di “sociale”.
Una strada sta nelle proposte di Fixing the Climate, che Charles Sabel e David Victor hanno estratto da esperienze concrete. Il Forum Disuguaglianze Diversità (ForumDD) ha invitato Sabel per una missione in Italia, fitta di incontri con le punte avanzate delle nostre “imprese verdi”, ricercatori, ambientalisti, Cgil, Asvis. Ecco la sintesi (autorizzata) del libro preparata per gli incontri. La sintesi è accompagnata (in corsivo) da riferimenti e spunti al metodo e alle strategie del ForumDD
Un indispensabile cambio di passo, velocità e metodo
Come realizzare un cambio di passo nella trasformazione energetica ed ecologica? Charles Sabel e David Victor in Fixing the Climate hanno una risposta. Si tratta, secondo i due studiosi, di affiancare all’accordo di Parigi, da intendere come la cornice di legittimazione della cooperazione fra Stati e di ogni sanzione e penalty default in tema di clima, dispositivi e processi concreti di collaborazione fra imprese, fra stato, imprese, cittadini e lavoro e fra Stati con due obiettivi: primo, facilitare e rendere conveniente ricercare e investire in nuove tecnologie di frontiera e rendere costoso non farlo; secondo, promuovere l’adattamento di tali nuove tecnologie a ogni specifico contesto, con un forte accompagnamento e supporto delle imprese in campo e il confronto con la cittadinanza e il lavoro, condizione perché la trasformazione produca un’organizzazione più giusta di vita e lavoro. Continua a leggere.