Quale migrazione con quali diritti: invertire la prospettiva e guardare gli impatti nei luoghi che accolgono

Il dibattito pubblico degli ultimi mesi sulla regolarizzazione degli stranieri pone, nuovamente, un tema di diritti fondamentali, di lavoro e di filiere produttive locali. Perché non sia l’ennesima occasione mancata, occorre un’analisi critica dei processi migratori e degli impatti che le dinamiche locali hanno su territori e comunità.

Perché le proposte di rilancio emerse dagli Stati Generali siano davvero il cambio di rotta per “un futuro più giusto di prima”. Spunti di lettura

Nel progetto di rilancio del Governo non si legge una strategia generale volta a “cambiare rotta” al paese. Alcuni temi e interventi proposti richiamano questioni centrali per la costruzione di una possibile strategia di sviluppo innovativa, ma solo la loro attuazione integrata potrà consentirne la valutazione.  Su molte di quelle questioni, il ForumDD ha formulato proposte chiare unite da un impianto strategico descritto nel Documento. Qui viene presentato un raccordo fra lo schema del governo e le nostre proposte. 

Italia: l’urgenza di definire un piano educativo innovativo e inclusivo nel contesto della pandemia Covid-19

L’Italia, con quasi 7 milioni di studenti delle scuole primarie e secondarie confinati a casa, è stato uno dei primi Paesi a chiudere le scuole e probabilmente sarà uno degli ultimi a riaprirle. Questo è particolarmente preoccupante se si considera la situazione critica che già caratterizza il panorama educativo italiano. È un fatto ormai generalmente accettato che la crisi generata dalla pandemia di Covid-19 sta avendo un notevole impatto sui contesti sociali più fragili esacerbando la situazione e intensificando le disparità esistenti. L’Italia, con quasi 7 milioni di studenti delle scuole primarie e secondarie confinati a casa, è stato uno dei primi Paesi a chiudere le scuole e probabilmente sarà uno degli ultimi a riaprirle. Questo è particolarmente preoccupante se si considera la situazione critica che già caratterizza il panorama educativo italiano. È un fatto ormai generalmente accettato che la crisi generata dalla pandemia di Covid-19 sta avendo un notevole impatto sui contesti sociali più fragili esacerbando la situazione e intensificando le disparità esistenti

Orti e giardini condivisi, un’azione collettiva di appropriazione dello spazio pubblico urbano

A Roma presenti molte esperienze di innovazione sociale realizzate attraverso orti e giardini condivisi, che esprimono potenzialità diverse fra cui la mitigazione delle ingiustizie spaziali e ambientali, la promozione del senso di comunità, lo stimolo alla coesione sociale, la sperimentazione di modelli innovativi di produzione e gestione dello spazio pubblico e di reti alternative di produzione e commercio alimentare, il rafforzamento degli ecosistemi urbani e della biodiversità urbana e la lotta al cambiamento climatico. Un contributo di Silvia Cioli e Luca D’Eusebio*