Welfare aziendale, banca ferie, contributi per le spese scolastiche e sanitarie, attenzione ai consumatori. Sergio D’Angelo racconta l’esperienza del consiglio civico di ABC Napoli e la convergenza con il ForumDD sulla proposta sui consigli del lavoro e della cittadinanza nell’impresa.
Il Forum Disuguaglianze Diversità (ForumDD) vuole costruire consenso e impegno su politiche pubbliche e azioni collettive che riducano le disparità, aumentino la giustizia sociale e favoriscano il pieno sviluppo di ogni persona. Grazie alla collaborazione fra cittadini, associazioni ed enti di ricerca (un vero serbatoio di idee assolutamente originale), il Forum riesce ad attivare progetti concreti sui territori e a intercettare la moltitudine di pratiche già in corso, per arginare paura e rabbia sociale con l’obiettivo di una società più giusta. Così, considerate le proposte avanzate dal Forum DD in tema di “Consigli del lavoro e di cittadinanza nell’impresa” e sulla base del programma già intrapreso da ABC Napoli in tema di gestione (secondo procedure che assicurino l’utilizzo di strumenti di democrazia rappresentativa e partecipativa), il 25 marzo scorso ABC Napoli e Forum DD hanno deciso di collaborare per il raggiungimento di una giustizia sociale ed hanno firmato un protocollo d’intesa. La previsione di consigli civici nelle imprese, soprattutto pubbliche, deve servire ad orientare il loro stesso comportamento generalmente proteso alla sola ricerca dell’efficienza (che nella maggior parte dei casi produce effetti sociali ed ambientali negativi) verso la creazione di un surplus di competenze che valorizzino il lavoro, a partire da quello a minore specializzazione perché meno garantito, e tutelino l’ambiente.
Sergio D’Angelo alla presentazione dell’Alleanza tra Comune di Napoli e Forum Disuguaglianze e Diversità.
La delibera ABC di istituzione del consiglio civico e del lavoro e la previsione statutaria del comitato di partecipazione quali strumenti di condivisione responsabile, di protezione del bene comune e di supporto alla gestione pubblica dell’acqua sono, di fatto, per noi un modo concreto di superamento del corto circuito che abitualmente si determina tra lavoro, consumatori e ambiente. In particolare, ABC Napoli e Forum DD si adopereranno per diffondere conoscenza sull’esperienza in atto e utilizzarla per trarne indicazioni di policy, ponendo particolare enfasi agli obiettivi di giustizia individuati dal Forum. Coerentemente con questa visione, ABC, infatti, già garantisce avanzati servizi di welfare aziendale: ha aperto un asilo nido per i figli degli oltre 500 dipendenti, rivolto anche alle famiglie che risiedono sul territorio in condizioni economiche disagiate; ha disposto un fondo per le spese legate a servizi sanitari, scolastici e per il benessere dei lavoratori e consente ai dipendenti la possibilità di fruire di una riduzione di orario – pur mantenendo invariato il salario – per conciliare impegni di lavoro e familiari (come accudimento di figli minori o genitori anziani) e ha anche istituito una “Banca ferie solidali” per favorire i dipendenti che si trovassero a vivere situazioni di difficoltà (malattie proprie o dei familiari) attraverso la donazione di ferie da parte dei colleghi.
Va anche sottolineata l’attenzione che ABC rivolge ai consumatori: a fronte di una tariffa idrica bassa (Napoli, infatti, è al terzo posto tra i comuni capoluogo di Regione per il costo del servizio), effettua circa 130.000 analisi sui campioni prelevati dai 72 punti di controllo dalle sorgenti fino alla città (cioè circa 356 analisi al giorno) e ha anche proposto all’Ente Idrico Campano l’adozione di un bonus idrico integrativo, ulteriore rispetto a quello già previsto a livello nazionale da ARERA per le famiglie meno abbienti. Siamo solo alla prima verifica dei risultati, niente più di questo. L’investimento sulla partecipazione è difficile e richiede un lavoro continuo e paziente, ma certamente possiamo dire che si tratta di un buon inizio.