Durante l’evento, organizzato dal Forum Disuguaglianze e Diversità e dalla Fondazione Basso presso il Roma Scout Center, verrà presentato un documento nel quale, nel quadro di un’analisi del welfare in una prospettiva eco-sociale, vengono presentate delle proposte per orientare le politiche di contrasto alla crisi climatica in Italia e in Europa nella direzione della giustizia sociale
Il 15 e il 16 novembre, mentre a Baku è in corso la Cop29 sui cambiamenti climatici, il Forum Disuguaglianze e Diversità e la Fondazione Basso terranno la conferenza “Welfare energetico locale. Una nuova frontiera di giustizia sociale e ambientale di fronte alla crisi climatica”, presso il Roma Scout Center in via dello Scautismo 1 a Roma. Una due giorni in cui si incontreranno e confronteranno studiosi e studiose, esponenti di organizzazioni sociali e ambientaliste, del mondo sindacale e del terzo settore, politici e rappresentanti istituzionali, realtà della cittadinanza attiva, con l’obiettivo di immaginare un welfare energetico in grado di rispondere ai nuovi rischi sociali e ambientali generati sia dalla crisi climatica sia dalle politiche di contrasto alla crisi stessa disegnate senza considerare gli impatti sociali.
La conferenza si aprirà con la presentazione di un documento nel quale, nel quadro di un’analisi del welfare in una prospettiva eco-sociale, vengono presentate delle proposte per orientare le politiche di contrasto alla crisi climatica in Italia e in Europa per dare sicurezza alle persone vulnerabili di fronte ai nuovi rischi sociali e ambientali. Tra i nuovi rischi sociali, considerando l’avvento delle privatizzazioni e la nascita del mercato libero, contestuale all’aggravarsi della crisi ambientale, anche l’accesso all’energia.
In un contesto in cui le disuguaglianze non riguardano più solo il reddito, in cui la crisi climatica marcia più veloce di ogni previsione, in cui la altrettanto necessaria velocità con cui mettere in atto il processo di decarbonizzazione può produrre nuove disuguaglianze sociali e territoriali, anche la questione energetica si pone infatti in modo radicalmente diverso dal passato. Il welfare energetico deve, perciò, mettere al centro l’accesso all’energia rinnovabile e all’efficientamento energetico dei consumi come diritto di cittadinanza e il protagonismo nella transizione come diritto sociale e istanza di partecipazione democratica.
Il convegno è realizzato nel solco del progetto Welfare energetico locale (WEL), condotto dal ForumDD e dalla Fondazione Basso, pensato per promuovere un approccio alla transizione ecologica ed energetica in grado di connettere politiche ambientali e politiche sociali nella prospettiva a cui anche l’Unione Europea fa riferimento quando parla di “giusta transizione”. Un progetto in due fasi. Nell’ottobre del 2022, è stata attivata una ricerca-azione in cinque città italiane con l’obiettivo di valutare le diverse cause della povertà energetica e avanzare proposte di policy a livello locale. Nel novembre del 2023, è stata avviata un’attività di monitoraggio e valutazione sulle politiche nazionali ed europee nel campo dell’efficientamento energetico attraverso l’istituzione di un tavolo a cui partecipano diverse organizzazioni nazionali (Caritas, Cittadinanzattiva, Cnca, Ecco, Coop. ènostra, Fondazione Messina, Legambiente, Kyoto Club, Nuove Rigenerazioni) – autore collettivo del documento che verrà presentato durante la conferenza – rafforzando al tempo stesso il lavoro sul campo per “mettere a terra” a livello locale politiche e azioni finalizzate a realizzare un innovativo welfare energetico. Obiettivo: discutere e condividere i percorsi da implementare per piegare verso la giustizia sociale e ambientale le scadenze e gli impegni della politica europea e nazionale.
La conferenza si aprirà venerdì 15 novembre alle 10:30 con i saluti di Andrea Morniroli (Forum Disuguaglianze e Diversità) e Fabio Stevanato (European Climate Foundation). Alle 11.00 la sessione “Perché un welfare energetico: dal progetto WEL sollecitazioni e ipotesi di lavoro” con l’introduzione di Giovanni Carrosio (ForumDD e Università di Trieste) e Elena Granaglia (ForumDD e Università di Roma Tre). A seguire un dibattito con, tra gli altri, Luca Bianchi (Svimez), Stefano Ciafani (Legambiente), Simona Fabiani (Cgil), Michelangelo Marchesi (Cnca), Massimo Pallottino (Caritas Italiana), Massimiliano Presciutti (sindaco di Gualdo Tadino e vicepresidente di ALI nazionale).
Nel pomeriggio, alle 14.30, per la sessione “I nuovi rischi sociali: l’energia tra bene di mercato e vulnerabilità”, introdotta e coordinata da Katiuscia Eroe (Legambiente) e Rossella Muroni (Nuove Rigenerazioni), discuteranno tra gli altri Luca Biserna (Università di Torino), Francesco Burrelli (Anaci), Diego Carrara (Azienda Casa Emilia Romagna), Laura Colini (Social Forum dell’Abitare e H_city Università Iuav di Venezia), Laura Mariani (Cgil), Giorgio Nanni (Legacoop), Silvia Ricci (Ance), Serena Rugiero (Fondazione Di Vittorio).
Alle 16.45 per la sessione “Gli impatti della crisi climatica: scenari e strategie in movimento e bisogni di sicurezza” introdotta e coordinata da Gianluca Ruggieri (ricercatore, Università dell’Insubria e coop. ènostra) e Luca Iacoboni (Ecco), discuteranno tra gli altri Annalisa Corrado (europarlamentare Pd), Emanuele Genovese (gruppo reindustrializzazione Gkn), Monica Di Sisto (Alleanza Clima Lavoro), Stefania Pomante (Cgil Alto Lazio), Benedetta Scuderi (europarlamentare Avs).
Il 16 novembre, alle 9.00, per la sessione “Il welfare energetico nei luoghi di vita delle persone: esperienze dai territori”, introdotta e coordinata da Edoardo Zanchini (Ufficio Clima del Comune di Roma), discuteranno tra gli altri Filippo Barbera (Università di Torino), Emily Clancy (vicesindaca Bologna), Lorenzo De Vidovich (Comune di Milano e C40 Cities), Gaetano Giunta (Fondazione Messina), Francesco Ferrante (Kyoto Club), Carla Mastrantonio (Spi Cgil), Giovanni Mori (ingegnere energetico e attivista per il clima).
Alle 11.00 seguirà la sessione “La parola ai territori: si può fare, qualcuno lo sta già facendo” con gruppi di lavoro con la partecipazione dei nodi locali del progetto Wel: Ecolò (Sesto Fiorentino e Firenze), Adesso Trieste (Trieste), AmbientalMente (Lecco), Progetto Concittadino (Varese).
Dalle 12.30 alle 14.00 la conferenza si chiuderà con la sessione di restituzione dei gruppi di lavoro e discussione aperta “Dalle proposte alle azioni possibili” introdotta e coordinata da Vittorio Cogliati Dezza (ForumDD).
L’ingresso alla conferenza (programma in aggiornamento) è libero fino a esaurimento posti. Per partecipare è consigliata l’iscrizione a questo link.
L’evento verrà trasmesso in diretta sulla pagina Youtube del Forum Disuguaglianze e Diversità.