Facciamo eleggere 2022: come è andata? Alcuni candidati entrano nei consigli comunali e una diventa sindaca, e un altro candidato sindaco va al ballottaggio, dove si deciderà la partita anche per altri candidati consiglieri
La corsa per le elezioni amministrative non è ancora terminata del tutto, ma possiamo già iniziare a tirare le fila della campagna Facciamo eleggere 2022. Innanzitutto, un breve riassunto: durante questa campagna elettorale, abbiamo selezionato e sostenuto 13 candidate e candidati da tutta Italia, di cui nove under 40 e sette donne.
Dei quattro candidati alla carica di sindaco, Debora Badiali, già consigliera comunale, è stata eletta a Budrio, mentre, a Sesto San Giovanni, Michele Foggetta è attualmente al ballottaggio, sostenuto dalla coalizione di centro sinistra. I nostri altri due candidati sindaco, Carmine Doronzo e Ilaria Signoriello, non diventano primi cittadini, ma siederanno in consiglio comunale all’opposizione, rispettivamente a Barletta e Lanuvio. Ottengono la carica di consigliere comunale Luca Contrario a Taranto, Vittoria Briccarello ad Asti e Francesca De Rosa a Ciampino, mentre Jacopo Buffolo, Arianna Bettin e Victoria Oluboyo, dopo campagne entusiasmanti, sono al ballottaggio, rispettivamente a Verona, a Monza e a Parma.
Infine, Alessandra Sciurba e Alessandro Tettamanti che non entrano nei consigli comunali di Palermo e L’Aquila, anche a causa di un risultato generale molto negativo per lo schieramento del quale facevano parte o perché la lista non supera la soglia di sbarramento. Prendono comunque molte preferenze, Alessandra Sciurba a Palermo più di mille. Neanche Giacomo Pregazzi riesce ad entrare nel consiglio comunale di La Spezia.
Alcuni nostri eletti saranno in maggioranza, altri all’opposizione, ma l’obiettivo di fondo rimane uno: costruire insieme un futuro che si basi sulla giustizia sociale e ambientale, con uno sguardo concreto diretto alle nuove generazioni di politici e politiche e di cittadini e cittadine.