A Roma le attività del progetto “Ridiamo Ossigeno ai Quartieri”, sostenuto con i fondi dell’8 per 1000 alla Chiesa Valdese, sono condotte dal Circolo di Legambiente del V Municipio e interessano le aree urbanistiche di Casilino, Centocelle e Villa Gordiani. Al centro della ricerca-azione la rigenerazione del plesso scolastico “Francesco Baracca” dell’istituto Comprensivo “Simonetta Salacone
Un territorio che si potrebbe descrivere come una città nella città, non solamente dal punto di vista spaziale e quantitativo – circa 110 mila residenti[1] su una superficie di 698 ettari di terreno[2] – ma anche tenendo conto delle diversità e l’eterogeneità paesaggistiche, urbanistiche e socio-culturali che fin dalla nascita di questi agglomerati urbani ne hanno accompagnato e determinato fino a oggi le più importanti trasformazioni. E’ questo il perimetro entro cui si articola il progetto “Ridiamo Ossigeno ai Quartieri” nella capitale, che interessa tre aree urbanistiche del Municipio V della città: Casilino, Centocelle e Villa Gordiani.
Tra centro e periferia è la locuzione che ben descrive questi territori: il Municipio V è il penultimo dei Municipi della capitale per reddito imponibile pro capite, fanalino di coda se consideriamo solamente il reddito dei cittadini stranieri residenti[3] e terzo per il consumo di suolo[4], sospeso tra aree verdi e beni per la collettività non valorizzati e talvolta perfino non accessibili o abbandonati. Un potenziale di ricchezza comune che rappresenterebbe un elemento determinante per la qualità della vita di cittadini e cittadine, in un’area caratterizzata da edilizia popolare e un processo di gentrificazione in atto, accentuatosi negli ultimi anni, sulla spinta di nuove e importanti infrastrutture come quella della Metro C e delle iniziative commerciali.
In questo contesto, il Circolo di Legambiente del V Municipio, grazie al progetto “Ridiamo Ossigeno ai Quartieri”, ha intrapreso una riflessione sulle criticità e la ricchezza comune del territorio in un percorso di confronto e collaborazione con alcune delle più e importanti realtà che vi operano. Un’attività di ricerca-azione che ha primariamente la sua centralità e caso pilota nella rigenerazione del plesso scolastico “Francesco Baracca” dell’istituto Comprensivo “Simonetta Salacone” ma che coinvolge anche altri istituti scolastici del territorio.
La scelta di focalizzarsi sulla scuola nasce dalla consapevolezza dell’importanza della collaborazione tra istituzioni territoriali e impegno civico dei cittadini e dalla volontà di valorizzare le attività delle organizzazioni di cittadinanza attiva. L’intenzione è quella di costruire un luogo di riflessione collettiva dove elaborare dei percorsi di informazione e formazione, a partire dal coinvolgimento delle giovani generazioni, su cosa significa abitare e vivere il territorio, e sperimentare insieme nuove forme di attivismo civico per contrastare le disuguaglianze.
Le attività
Nel corso dei mesi, abbiamo organizzato un campo di volontariato di prossimità presso la scuola “Francesco Baracca”, in collaborazione con gli studenti dell’università Luiss di Roma, i volontari del Servizio Civile Nazionale di Legambiente, i volontari del circolo di Legambiente del V Municipio e altre cittadine e cittadini del territorio. Un’importante occasione di formazione reciproca sul tema delle disuguaglianze e del volontariato dove i partecipanti, oltre a lavorare insieme per apportare piccole migliorie nel plesso, hanno avuto modo di conoscere e confrontarsi con i rappresentanti di diverse associazioni e organizzazioni locali e nazionali.
Abbiamo condotto anche diversi laboratori di educazione ambientale che hanno coinvolto circa 90 studentesse e studenti dell’istituto “Simonetta Salacone”, con particolare attenzione ai ragazzi e alle ragazze in stato di fragilità economica e sociale e un percorso di formazione sull’economia circolare destinato a circa 75 studentesse e studenti dell’istituto “Lattanzio-Di Vittorio”.
I prossimi passi
All’interno delle due scuole interessate dalle attività del progetto, l’istituto “Simonetta Salacone” e l’Istituto di Istruzione Superiore “Di Vittorio – Lattanzio”, è in corso la creazione e gestione di una web-radio come forma di didattica sperimentale e innovativa dell’Educazione Civica. L’idea è quella di coinvolgere direttamente le studentesse e gli studenti attraverso una metodologia di studio proattiva e pratica, per sperimentare nuovi linguaggi espressivi e permettere di approfondire e raccontare le criticità e la ricchezza comune del territorio attraverso strumenti e tecnologie digitali che siano nelle loro corde. Accanto a questo, si sta lavorando alla strutturazione di un centro territoriale, come luogo di incontro e confronto tra le organizzazioni della società civile, le amministrazioni locali e la cittadinanza, utile a rilevare le principali criticità e peculiarità del territorio e co-progettare insieme le azioni per contrastare le disuguaglianze.
[1] Popolazione iscritta all’anagrafe, anno 2019, dati dell’Ufficio Statitisca di Roma Capitale. https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/05_Municipio_pop_2019.pdf
[2] Il 26% circa del totale del Municipio V (2.692 ettari) e lo 0,5% di quello romano.
[3] Vedi “Rapporto statistico sull’area metropolitana romana 2019”, https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/7_Reddito_2019_Rapporto.pdf
[4] Il 64,7% della superficie del Municipio è coperto artificialmente. Dati dall’Ufficio Statistica di Roma Capitale su base ISPRA, https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/Ambiente_mun_5_2016.pdf
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