Alessandro Coppola, Arturo Lanzani e Federico Zanfi
La pianura Padana, le zone centrali del post-terremoto, le aree interne, le coste, le periferie: sono queste le nuove zone fragili da ricostruire e su cui andrebbero indirizzati i fondi europei
La crisi del 2008, poi la stagnazione e infine l’irruzione del Covid-19 e il prolungarsi dei suoi effetti socioeconomici hanno profondamente mutato i termini territoriali dello sviluppo e dell’organizzazione del nostro paese. I divari tra le diverse Italie si sono allargati e aree un tempo forti si sono indebolite.
* Si ringraziano Alessandro Coppola, Arturo Lanzani e Federico Zanfi.
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