Ogni giorno può essere la giornata mondiale della giustizia sociale se ci sono persone pronte a impegnarsi sul campo.
Oggi si celebra la giornata mondiale della giustizia sociale. Quella che per noi è espressa con le parole semplici e precise dell’articolo 3 della Costituzione. In quella rimozione degli ostacoli “per il pieno di sviluppo della persona umana”. In quella libertà sostanziale che è diritto di ogni essere umano e che diventa anche sostenibile perché non pregiudica, ma al contrario assicura, quella delle persone che nasceranno dopo di noi. In quella piena partecipazione dei lavoratori “all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Ci siamo incontrati, noi del ForumDD, attorno a questa definizione, a numeri e a tante altre parole che abbiamo raccolto in un glossario. Perché dietro ogni vocabolo della nostra visione c’è un significato preciso. Perchè uno dei nostri obiettivi è cambiare il senso comune e partire dalle parole ha un peso.
Ci siamo incontrati su 15 proposte concrete e realizzabili che, se venissero attuate insieme, sarebbero in grado di imprimere una svolta allo sviluppo del paese: combinando insieme giustizia sociale e ambientale, dando più potere a lavoratrici e lavoratori organizzati, facendo incontrare cittadini e lavoratori nelle imprese, dando più potere alle donne in tutti i contesti, recuperando una sovranità collettiva sui dati e sull’uso dell’intelligenza artificiale, costruendo servizi fondamentali a misura dei territori, assicurando un’eredità a tutti i giovani, facendoci discutere e poi decidere insieme su come vada usata la conoscenza, orientate le imprese pubbliche, governati pubblica amministrazione e appalti, valorizzato l’impatto sociale delle Università, promossa l’innovazione delle piccole e medie imprese.
Eppure, non dobbiamo attendere che tutto cambi perché le singole cose cambino. Ogni giorno può essere la giornata mondiale della giustizia sociale se ci sono persone pronte a impegnarsi sul campo.