Fig.12 Aumenta la progressività con la nuova imposta sui vantaggi ricevuti
Nota: Il grafico mostra la struttura delle aliquote marginali e degli scaglioni per la nuova proposta di Imposta sui vantaggi ricevuti in confronto alla normativa vigente e a quella esistente fino all’anno 1999. In tutti i casi è importante ricordare che in caso di succesione di beni immobili le imposte catastali, ipotecarie e di registro sono sempre dovute ed esse non dipendono da alcuna soglia di esenzione. Inoltre, è importante sottolineare come il confronto appare puramente indicativo per via di sostanziali differenze strutturali delle imposte in oggetto. Fino al 1999 la struttura dell’imposta raffigurata si riferisce al totale dell’asse ereditario e non alle quote ereditarie come succede invece nella normativa attualmente in vigore. In quest’ultimo caso, inoltre, si mostra la normativa di riferimento in caso di quota ereditaria in linea parentale diretta (ad es. le quote ereditate da un conoscente senza legami di parentela non prevede alcuna soglia di esenzione). La struttura relativa all’imposta sui vantaggi ricevuti, invece, si riferisce a tutti i trasferimenti ricevuti in vita da chiunque e la struttura delle aliquote e gli scaglioni non dipendono dal grado di parentela.