Europa, non passa l’emendamento per l’istituzione dell’infrastruttura europea per farmaci e ricerca biomedica. Ma il numero di europarlamentari favorevoli sale da 50 a 156. ForumDD: “È necessario che nel Parlamento UE cresca ancora la nuvola di progressisti in grado di convergere su proposte concrete di cambiamento”

La plenaria del Parlamento europeo non ha approvato l’emendamento al rapporto sulla revisione della legislazione farmaceutica, che avrebbe rilanciato la creazione di un’infrastruttura pubblica europea per farmaci, vaccini e ricerca biomedica (European Medicines Facility). Un passo indietro rispetto al luglio del 2023 quando la proposta è stata inserita tra le raccomandazioni a Commissione e Stati Membri nel Rapporto sulle lezioni sulla pandemia. Nonostante questo, il ForumDD osserva che il sostegno è cresciuto delineando una “nuvola” di europarlamentari progressisti in grado di convergere su proposte concrete.

Europe, Fifty MEPs from different parties propose an amendment to establish European infrastructure for health as a public good. ForumDD: “We hope that the European Parliament will not miss this opportunity”

After initially being shelved by the compromise in the ENVI committee, the article establishing a European Medicines Facility is back on the table and will be submitted to the plenary session on April 10 and 11 when new European pharmaceutical legislation will be voted on in Brussels

Cinquanta europarlamentari di diversi partiti propongono emendamento per l’istituzione dell’infrastruttura europea per la salute come bene pubblico. ForumDD: “Ci auguriamo che il Parlamento europeo non perda questa sfida”

Dopo essere stato inizialmente accantonato dal compromesso in commissione ENVI, l’articolo che istituisce una European Medicines Facility torna in campo e verrà sottoposto alla sessione plenaria del 10 e dell’11 aprile quando a Bruxelles si voterà in merito alla nuova legislazione farmaceutica europea

A Bologna il 22 aprile il convegno: “In dialogo: per costruire giustizia sociale e ambientale”

In dialogo il card. Matteo Zuppi (arcivescovo di Bologna e presidente della Cei) e Fabrizio Barca (co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità), moderati da Vanessa Pallucchi (portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore). L’incontro si terrà il 22 aprile 2024 dalle ore 10:00 alle ore 12:00 nella Sala Farnese di Palazzo D’Accursio in Piazza Maggiore 6 a Bologna e partirà dal confronto con quattro esperienze già attive sul campo. In apertura i saluti istituzionali del sindaco di Bologna, Matteo Lepore.

Sacrificata nella proposta di revisione della legislazione farmaceutica l’infrastruttura pubblica UE per vaccini e farmaci. ForumDD: “Rammarico forte, ma nel testo vi è ancora un possibile spazio per avviare un cambiamento”

L’accordo raggiunto in Commissione ENVI del Parlamento europeo, che ieri a larga maggioranza ha trovato un compromesso sulla revisione della legislazione farmaceutica europea, che verrà votata in Plenaria il prossimo aprile, non ha preso la decisione che può cambiare le cose ma, affidando un nuovo ruolo a Hera, apre una strada che chiama tutti a un ancor più forte impegno

Al via l’edizione zero della Scuola per la giustizia sociale e ambientale del Forum Disuguaglianze e Diversità

La scuola è nata per rispondere alla crescente domanda di formazione da parte di chi è impegnato o vuole impegnarsi nel cambiamento verso un futuro più giusto. Il primo appuntamento è per il 20 e il 21 aprile a Genova con un seminario su “Arti, senso comune e giustizia sociale” e il modulo formativo “Una trasformazione ecologica giusta: il welfare energetico locale”. Le call per partecipare resteranno aperte fino al 31 marzo

In ricordo di Carlo Borzaga

Ricordiamo Carlo Borzaga, scomparso ieri. Studioso e grande conoscitore dell’impresa sociale come organizzazione economica con una forma propria e un ruolo economico e sociale riconosciuto. Come ForumDD continueremo a seguire le sue tracce e a lavorare sui terreni dell’impresa sociale e del welfare, provando a contribuire a immaginare e realizzare uno sviluppo giusto dal punto di vista sociale e ambientale.

Anziani non autosufficienti, ForumDD “Il Decreto attuativo del Governo cancella servizi domiciliari e universalismo. Si ponga subito rimedio”

Il decreto attuativo tradisce le premesse della Legge Delega 33/2023 che dopo oltre due decenni prometteva una riforma della non autosufficienza che riguarda in Italia 10 milioni di persone tra anziani, familiari e caregiver di professione. Prossimi giorni decisivi per cambiare rotta. “Non ci sono le risorse per rendere concrete le indicazioni normative, si cancella l’accesso universalistico ai servizi, ci si dimentica della riforma dell’assistenza domiciliare integrata, peraltro in coerenza con l’impostazione generale del Governo in materia di welfare: destrutturazione dei servizi di territorio, abbandono delle politiche di prevenzione e prossimità”, ha commentato Andrea Morniroli, co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità