Vaccini, 30 miliardi di Euro contro 16: studio mostra che il rischio finanziario più grande per la ricerca e lo sviluppo dei vaccini lo hanno assunto gli Stati, non le imprese farmaceutiche. Senza tuttavia contare sulle decisioni economiche fondamentali

Uno studio redatto su richiesta del Parlamento Europeo, presentato ieri, ha mostrato la forte prevalenza del rischio finanziario assunto dal pubblico rispetto al privato nella produzione dei vaccini contro Covid-19. Un rischio a cui non ha corrisposto un potere di decisione sui prezzi e sulla distribuzione, con gravi oneri per l’interesse collettivo. Fondamentale per l’Unione Europea cambiare rotta, stabilendo subito nuove regole del rapporto pubblico-privato e dotandosi di una infrastruttura pubblica europea per vaccini e farmaci, come proposto da tempo dal Forum Disuguaglianze e Diversità