Next Generation EU e le disuguaglianze tra i bambini: garantire una ripresa equa ed inclusiva

La crisi economica provocata dalla pandemia COVID19 ha colpito duramente le persone più vulnerabili, in particolare i bambini e le donne. Next Generation EU rappresenta una grande opportunità per garantire una ripresa equa e inclusiva. Perché ciò avvenga, però, è necessario che l’Unione Europea si doti di un sistema di monitoraggio in grado di identificare le disuguaglianze e promuovere quindi interventi volti a combatterle efficacemente.

78mila persone collegate a OpenForumDD, 13mila per lunghi periodi: 16 folli giorni per informarsi e persino cambiare idea

Sedici giorni di maratona live per parlare di proposte e strategie per il paese di domani. Oltre trecentosessanta ospiti, un pubblico numeroso e attento, uno stile di stare insieme con il “metodo ForumDD” dove il confronto tra idee diverse rende reale la possibilità di acquisire nuove informazioni e anche di cambiare opinione 

Non solo rider. Le antiche/nuove forme di sfruttamento di chi lavora per e con le piattaforme digitali

Martedì 2 febbraio alle ore 17:00, l’incontro organizzato dal Dipartimento contrattazione e mercato del lavoro e dall’Ufficio lavoro 4.0 della CGIL nazionale in collaborazione con il Centro per la Riforma dello Stato e il Forum Disuguaglianze Diversità. In diretta streaming su collettiva.it 

PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA, INVIATO AL PREMIER IL DOCUMENTO DEL FORUMDD. “UN PASSO AVANTI, MA LA STRADA È ANCORA LUNGA: URGENTE IL CONFRONTO PUBBLICO”

Inviato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ora reso pubblico, il documento del Forum Disuguaglianze e Diversità analizza punto per punto la bozza del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza che stasera tornerà all’attenzione del Consiglio dei Ministri, per la discussione e la possibile approvazione. Avanzando alcune proposte, il Forum si prepara a quel confronto pubblico indispensabile per la qualità e il successo del Piano.

RECOVERY PLAN: FORUMDD, MOVIMENTA E FPA “QUESTA E’ LA STRADA PER RIFORMARE LE PA E RISPONDERE AI BISOGNI DEI CITTADINI. BASTA PARLARE D’ALTRO”

I tre promotori della proposta “Se la PA non è pronta”, nell’esaminare l’ultima versione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri, chiedono al Governo e al Parlamento un’azione decisa in due direzioni: individuare e dare forza con tempestività alle amministrazioni pubbliche, dai ministeri fino ai piccoli comuni, che collaboreranno all’attuazione dei progetti, anche attraverso assunzioni mirate e con metodi innovativi; evidenziare per ogni progetto i risultati attesi (non solo le realizzazioni), mettendo le PA nelle condizioni di raggiungerli autonomamente, senza rendere indispensabili forme di assistenza tecnica