Missioni strategiche per le imprese pubbliche italiane
Il primo luglio presentazione in streaming del Rapporto sulle Imprese pubbliche italiane alla presenza dell’On. Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri.
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Il primo luglio presentazione in streaming del Rapporto sulle Imprese pubbliche italiane alla presenza dell’On. Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri.
Nel progetto di rilancio del Governo non si legge una strategia generale volta a “cambiare rotta” al paese. Alcuni temi e interventi proposti richiamano questioni centrali per la costruzione di una possibile strategia di sviluppo innovativa, ma solo la loro attuazione integrata potrà consentirne la valutazione. Su molte di quelle questioni, il ForumDD ha formulato proposte chiare unite da un impianto strategico descritto nel Documento. Qui viene presentato un raccordo fra lo schema del governo e le nostre proposte.
Nel mondo 1 miliardo e 650 milioni di bambini/e e ragazzi/e hanno interrotto le normali attività scolastiche per l’emergenza Covid-19. In Italia sono 9,8 milioni, il 16,8% della popolazione. E’ importante mettere al centro dell’agenda politica un investimento su di loro che rappresentano il presente e il futuro del paese a cui sono legate le opportunità di sviluppo economico e civico di tutta la collettività.
Nel mondo 1 miliardo e 650 milioni di bambini/e e ragazzi/e hanno interrotto le normali attività scolastiche per l’emergenza Covid-19. In Italia sono 9,8 milioni, il 16,8% della popolazione. E’ importante mettere al centro dell’agenda politica un investimento su di loro che rappresentano il presente e il futuro del paese a cui sono legate le opportunità di sviluppo economico e civico di tutta la collettività.
In questo breve saggio riassumiamo i tratti di una strategia per un futuro più giusto. Mentre alcuni aspetti sono tipici del contesto italiano, la comunanza dei problemi ci fa ritenere che questa strategia possa essere utile per una platea più amplia di quella italiana. Di seguito, muoviamo dall’identificazione delle principali disuguaglianze e debolezze strutturali rese eclatanti dalla crisi. Nonostante l’incertezza sistemica ancora dominante, cerchiamo poi di individuare i possibili cambiamenti sociali, economici e istituzionali avviati dalla crisi, per cogliere le numerose biforcazioni che si aprono e per proporre sette cose da fare subito e cinque obiettivi strategici, sostenuti da proposte concrete.
I limiti dell’industria farmaceutica rispetto all’esigenza di disporre tempestivamente di vaccini o farmaci efficaci in casi come l’attuale pandemia da COVID-19 sollecitano a formulare una proposta per cambiare il modello di ricerca e sviluppo dei farmaci. Un articolo in due parti di Massimo Florio e Laura Iacovone pubblicato su Eticaeconomia
Il Rapporto Colao ha nelle sue premesse quella di accelerare lo sviluppo del Paese e migliorare la sua sostenibilità economica, sociale e ambientale, e si confronta con le tante disuguaglianze insopportabili rese eclatanti dalla crisi. Ma solo la centralità dei territori, del lavoro e della partecipazione possono dare risposte per un cambiamento strutturale che non riproponga la normalità di prima, ingiusta e inaccettabile. È la visione che il Forum DD propone e sviluppa operativamente nel suo documento strategico “Durante e dopo la crisi”.
La nostra salute e la nostra vita non possono essere governate dalle sole forze di mercato. Ora migliaia di studiosi chiedono una via d’uscita dalla crisi. Il ForumDD con la sua proposta di istituzione dei Consigli del lavoro e della cittadinanza avanza una soluzione concreta.
I limiti dell’industria farmaceutica rispetto all’esigenza di disporre tempestivamente di vaccini o farmaci efficaci in casi come l’attuale pandemia da COVID-19 sollecitano a formulare una proposta per cambiare il modello di ricerca e sviluppo dei farmaci. Un articolo in due parti di Massimo Florio e Laura Iacovone pubblicato su Eticaeconomia
Il Forum Disuguaglianze e Diversità (ForumDD) e FORUM PA-FPA presentano proposte operative per una Pubblica amministrazione che sia in grado di sostenere la ripresa nel post-pandemia. In primo piano: rilancio dei concorsi, competenze dei dipendenti pubblici, trasformazione digitale, appalti innovativi, valutazione, trasparenza e partecipazione, autonomia e maggiore discrezionalità della dirigenza
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